SS. Quirico e Giulitta
La chiesa
Interno
Pulpito
La chiesa
E' una chiesa di origini antichissime, e sorge di fronte al Foro di Nerva, vicino via Baccina, in una zona, quella del centro monumentale di Roma antica, che verrà "cristianizzata" con la costruzione di chiese solo a partire dalla metà del VI secolo, tanto forte era la memoria del passato "pagano" della zona e l'opposizione dell'aristocrazia senatoria. Fa parte di un gruppo di chiese sorte a partire da quella data, nel corso del medioevo, nella zona che dal XII secolo prese il nome "ai Pantani", a causa dell'impaludamento dei Fori dovuto all'ostruzione della Cloaca Massima, ed è l'unica ad essere sopravvissuta alle demolizioni degli anni trenta del XX secolo per l'apertura di via dell'Impero (l'attuale via dei Fori Imperiali). Scavi archeologici e documenti epigrafici attesterebbero come assai probabile una prima datazione all'epoca di papa Virgilio (535-545), quando la chiesa era ad una quota assai più bassa dell'attuale e con un orientamento opposto. Nei secoli subì numerose ricostruzioni ed interventi. A quello di Pasquale II (1099-1118) si deve il bel campanile romanico, visibile solo lateralmente e a distanza, mentre nel 1584 ne fu cambiato l'orientamento, che divenne quello attuale. Finalmente nel 1722 Innocenzo XIII la concesse ai Domenicani, che ne intrapresero il rifacimento tra il 1728 ed il 1735, su probabile progetto di Filippo Raguzzini. La semplice facciata settecentesca conserva un bel portale quattrocentesco, attribuito a Baccio Pontelli, l'interno non presenta opere di particolare interesse. Nel Medioevo nella chiesa vi ebbero sepoltura molte famiglie baronali romane. Sulla destra si estende il grande edificio del convento costruito tra il 1750 ed il 1753 da Gabriele Valvassori, oggi trasformato nell'hotel Forum. In alcuni ambienti annessi alla chiesa è ospitato un curioso Museo del Presepio, aperto al pubblico nei mesi invernali, con presepi di diversi luoghi ed epoche.