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Carta d'identità di Roma

ROMA, capitale d'Italia e sede dello Stato della Città del Vaticano, ospita anche la FAO (Food and Agriculture Organisation) e il Gran Magistero dell'Ordine di Malta. Si tratta quindi di una città con forte impronta di internazionalità e con la consapevolezza di non appartenere unicamente ai suoi abitanti ma a tutti coloro che, nel mondo, si rivolgono ad essa come al centro della loro fede e al simbolo della loro civiltà.

Data di nascita: 

Genitori: 

Coordinate geografiche:

 

Temperatura media: 

 

Media delle piogge: 

 

Venti dominanti: 

Levata e tramonto del sole:

 

 

 

Minima altitudine della città:

Massima altitudine della città:

21 aprile 753 a. C.

Latini, Etruschi, Sabini

Latitudine NORD 41°, 53',33,5"

Longitudine EST 12°,29',31"

minima: 7°C

massima 24°C

800m/m per anno, soprattutto in autunno

autunno-inverno tramontana da N-NE;

primavera-estate S-SO

15 marzo 6.38-18.27  

15 giugno 4.35-20.11  

15 settembre 6.02-18.34  

15 dicembre 7.58-16.39

13 msm (P.zza del Pantheon)

120 msm (Osservatorio di Monte Mario) 

L'isola Tiberina è a 16 m, il Campidoglio a 38, il Quirinale a 47, il Pincio e il Palatino a 51, Porta Pia a 64 msl.

 

Il territorio del Comune, comprende più di 150 mila ettari con un perimetro di circa 280 chilometri (41 lungo il mare); è il più vasto comune d'Italia. Questo territorio è suddiviso in 22 rioni (1.550,50 ettari), 35 quartieri, compresi i tre marini, 6 suburbi e 59 zone dell'agro Romano.

Simboli di Roma

 

Una città tanto legata alla storia e a narrazioni leggendarie e letterali non può non sovrabbondare di simboli, a cominciare dagli animali araldici. Fra questi rimase prevalente il leone, segno assoluto di supremazia, fino a tutto il medioevo. In epoca rinascimentale venne invece preferita la lupa che ricorda la nascita della città. Ad essa rimase sempre associata l'aquila derivante dalle insegne militari dell'epoca antica.

Lo stemma comunale romano nei suoi semplici elementi, rievoca l'antica storia cittadina: i colori (la porpora del fondo e l'oro delle lettere) sono i colori dell'Impero; la sigla (S.P.Q.R.= Senatus PopulusQue Romanus) rievoca i due elementi, l'aristocratico e il popolare, dal cui dinamico equilibrio scaturirono le istituzioni repubblicane; la crocetta bizantina caratterizza la civiltà cristiana che ha fatto di Roma il suo centro fondamentale.

Nella sua forma più antica da noi conosciuta, lo stemma risale alla fine del Duecento. E' un semplice scudo sovrastato da una corona ad otto punte e attraversato da una croce bizantina e dalle lettere SPQR messe a scala. Il colore del fondo è la porpora e quello delle lettere è l'oro.

 

 

 

 

 

 

 

 

La Lupa romana, affermatasi in maniera indiscussa come animale araldico della città, è rappresentata secondo lo schema etrusco consacrato nell'esemplare bronzeo capitolino. Essa infatti sta anche a significare che gran parte della cultura dell'epoca delle origini romane affonda le sue radici nella tradizione dell'Etruria come in quella degli altri popoli preromani.

 

 

 

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