SS. Giuseppe e Orsola
La chiesa sconsacrata
La chiesa sconsacrata
La chiesa dei Santi Giuseppe e Orsola è una chiesa sconsacrata di Roma, nel rione Campo Marzio, in via Vittoria.
La chiesa e l’annesso monastero delle Agostiniane furono edificati da Camilla Orsini Borghese e comprati con le offerte di Laura Maninozzi d’Este, duchessa di Modena, nel 1684, come conservatorio per ragazze. Clemente XIII fece restaurare ed abbellire la chiesa, Benedetto XIV la ampliò su progetto di M. Fontana; fu ancora ampliata ed abbellita tra il 1760 e il 1779 ad opera di Pietro Camporese il Vecchio. Così scrive l’Armellini: "L’interno della chiesa è assai ricco di lavori in stucco: alcuni degli affreschi dell’altare maggiore sono opera del celebre pittore gesuita fratel Pozzi, a cui pure spettano gli affreschi della cappella di sant’Agostino, e quello rappresentante il martirio di sant’Orsola e delle proprie compagne, che si ammira nella volta."
Nel 1839 la chiesa venne affidata all’Accademia di Santa Cecilia, che la trasformò in sala per concerti. Oggi è sede del teatro di prova dell’Accademia Nazionale d'Arte Drammatica.