Sorge accanto all'arco di Dolabella e fu detta in Formis proprio in riferimento alle strutture dell'Acquedotto Claudio, che sarebbero servite da abitazione al santo Giovanni da Matha (1160-1213). Fu appunto donata da Innocenzo III nel 1210 al religioso francese, e aveva annesso alla chiesa un ospizio. Il magnifico portale duecentesco a tutto sesto che dà sul largo della Sanità militare è in pratica quello che resta dell'antico complesso. Sopra il portale, uno splendido mosaico cosmatesco del 1210 con Cristo nell'atto di liberare due schiavi.