S. Maria del Suffragio
La chiesa
La chiesa
Nei primi del ‘600 la Confraternita del Suffragio, il cui scopo era quello di rivolgere preghiere in suffragio delle anime dei defunti, decise di costruire in via Giulia una chiesa titolata a Santa Maria del Suffragio. I lavori, su progetto di Carlo Rainaldi, iniziarono nel 1616 con la costruzione della Casa, dell’oratorio e della chiesa e terminarono nel 1669 con l’edificazione della facciata della chiesa. La facciata presenta due ordini ed è coronata da un grande timpano triangolare. Nell’ordine inferiore aprono tre portali. Sopra, tra lesene ioniche, apre una grande finestra triangolare. L’interno presenta una navata unica con cappelle laterali ed è coperta da una volta a botte. Sull’altare, al centro del presbiterio, è posta la pala di Giuseppe Ghezzi raffigurante le "Anime del purgatorio" (1672). La volta dell’abside è affrescata con la "Gloria della Vergine" di G. B. Benaschi.