top of page

S. Eligio dei Ferrari

Più comunemente detta Sant'Alo e talvolta Sant'Anigro per corruzione. Fu fabbricata nel 1513 dall'Università dei Ferrari sulle rovine di quella di San Giacomo d'Altopasso o Altopascio, chiesa dell'omonimo ospedale fondato dai toscani alla cui diocesi appartenne Altopascio e quelli di Pescia, alla cui diocesi la cittadina appartiene oggi. Si vede ancora murato lo stemma di marmo, un incudine ed un martello, con la leggenda Universitas Fabrorum, sul portale e sul soffitto. Sorgeva in località detta Cortina parva (per distinguerla dalla Cortina di San Pietro) e ce lo conferma un documento del 1302. L'interno è molto ricco, con il soffitto a lacunari in legno e stucco dorato del 1604. All'altare del presbiterio, Madonna in trono, san Giacomo e i vescovi Eligio e Martino del Sermoneta. In un reliquiario è conservato un frammento di un braccio di Sant'Eligio. Vi ha sede un piccolo museo di paramenti ed arredi sacri del Seicento e Settecento.

bottom of page