S. Agata in Trastevere
La chiesa
Interno
Crocifisso
La chiesa
Si affaccia proprio davanti alla caotica piazza Sidney Sonnino, mentre un tempo era preceduta da una piccola piazza aperta in via della Lungaretta, che dava alla facciata il giusto risalto. Forse esistente fin dall'VIII secolo, è sicuramente testimoniata a partire dal 1121, e nel 1575 fu concessa all'arciconfraternita della Compagnia della Dottrina Cristiana, che aveva come compito la catechesi dei fanciulli e più in generale la loro istruzione di base. Nel 1710-11 la chiesa fu ricostruita su progetto di Giacomo Recalnati. La facciata, di garbate forme tardobarocche, ha un corpo centrale lievemente aggettante ed alcuni elementi di derivazione borrominiana. L'interno è una sala rettangolare con volta a botte lunettata e tre cappelle per parte, che costituisce uno dei migliori esempi di gusto settecentesco, proprio perchè non presenta caratteristiche particolarmente sontuose e spettacolari, ma esprime bene quel tono medio dell'architettura religiosa dell'epoca che rende le chiese, anche piccole, sempre degli esempi di garbo, armonia e gusto. Nella seconda cappella di destra è conservata la venerata immagine in legno dipinto della Madonna del Carmine, meglio nota come Madonna de Noantri, patrona del rione, celebrata nel mese di luglio, durante l'omonima festa, quando viene portata in processione per tutto il rione, con concorso di autorità civili e religiose, e grande corteo di popolo. La processione ha luogo il sabato successivo al 16 luglio, e dopo un lungo giro la statua viene portata nella vicina chiesa di S. Crisogono dove viene celebrata la messa, per essere poi riportata il lunedi successivo a S. Agata. Nel cortile retrostante la chiesa si conservano resti di murature risalenti al V secolo, forse parte di una casa privata o di un monastero, mentre tracce di un edificio medievale sono visibili sul fianco della chiesa.