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Ponte Nenni

Si sarebbe dovuto chiamare "ponte della Metropolitana" per l'entrata in attività della nuova linea atta a risolvere i problemi di collegamento fra le due sponde del Tevere. Ma nel 1980, alla scomparsa del leader socialista Pietro Nenni, fu ritenuto doveroso rendergli onore dedicando alla sua memoria un ponte, che risultò più rispondente a ragioni di praticità che non a quelle particolari doti estetiche. Il ponte rientra nelle opere di ingegneria civile interessate al secondo troncone della metropolitana e relative al tratto compreso tra piazza dei Cinquecento e via Ottaviano.

Pertanto all'architetto Luigi Moretti e all'ingegnere Silvano Zorzi fu affidato il progetto del ponte per collegare le due sponde del Tevere. Così il primo marzo 1971 la costruzione fu avviata per concludersi nell'agosto del 1972 senza però attivare l'apertura del ponte al traffico. Ciò avvenne solo nel 1980 con l'inaugurazione della seconda metropolitana di Roma stessa.

Lunghezza: 121,60 m.

 

Larghezza: 25,4 m.

 

3 campate in cemento armato

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