Fontana Vasca di Ripetta
Indirizzo
V. di Ripetta
Zona
rione: Campo Marzio
Autore
Anonimo (XVI sec.)
Committente
Gregorio XVI Boncompagni
Acqua
Vergine
All'angolo fra via di Ripetta e piazza Nicosia, il palazzo Galitzin presenta una parete smussata (come l'opposto palazzo ad angolo con via del Clementino) disegnata da bugne di bordo che riquadrano uno spazio, in cui si susseguono, l'uno sotto l'altro diversi elementi: un'immagine votiva della Madonna, una finestra celata da una fitta inferriata e una fontana. Quest'ultima è costituita da una vasca in granito romano che riceve acqua da due cannelle marmoree simmetriche poste sulla cortina basamentale.
Insieme con la fontana Clementina, faceva parte del numero di fontane pubbliche che vennero disseminate nella città con l'apertura dell'acquedotto vergine. Così veniva soddisfatta la necessità d'acqua di quei papi munifici che non solo dovevano legare il proprio nome ad una o più composizioni acquatiche, ma anche saziare l'eterna sete del popolo romano.