Fontana Paolina
Indirizzo
V. Paolina
Zona
rione Monri
Autore
M- Ginesi (1930)
Committente
SPQR
Acqua
Marcia
Particolare
Lasciatasi alle spalle l'abside di S. Maria Maggiore ed imboccata via Paolina, se qualche macchina parcheggiata lo permette, è possibile vedere questa piccola fontanella d'acqua marcia.
Il comune, dopo il concorso per la costruzione delle fontane rionali, in cui era risultato vincitore Pietro Lombardi nel 1927, bandì un nuovo concorso per realizzare nuove fontane. Furono così eseguite quelle in via Paolina quella delle cinque lune (scomparsa), della Cancelleria e tante altre. La fontana Paolina, di per sè non possiede la novità espressiva delle fontane di P. Lombardi; il Ginesi rimane più ancorato alle regole, ai canoni classici e a tematiche progettuali della tradizione. Infatti troviamo elementi quali il putto angelico, i festoni e le cornici, assemblati in un rigore formale e in una logica espressiva.
Due paraste poggiano su un basamento ed inquadrano la composizione centrale in cui una testa di putto alato coronata da un festone getta acqua in una sottile vaschetta finemente lavorata a volute laterali. Ciascuna parasta è coronata da stemmi, e la composizione si schiude con una cornice modanata a volute, nella cui chiave si incastona lo stemma comunale. Una epigrafe ricorda la data di attivazione: 1930, più precisamente l'anno VIII del regime.