Fontana di piazza Mazzini
Indirizzo
P. Mazzini
Zona
Delle Vittorie
Autore
R. De Vico (1930)
Committente
SPQR
Acqua
Trevi
Si può definire come il più completo esempio di fontana giardino pubblica. Infatti sia la vegetazione e l'acqua, sia gli elementi architettonici, sono in diretto rapporto fra loro e creano un armonico accordo seguendo un preciso progetto che strutturato per ottagoni concentrici, alterna la vegetazione più fitta a radure per la sosta e ad anfratti segreti, dove sono stati collocati cippi, calici marmorei e alberi di varie essenze. Un lungo percorso, lungo il perimetro della piscina è composto da un acciottolato di ghiaia di fiume: sassi di varia grandezza compongono un bellissimo mosaico policromo, con immagini di soli raggianti, vele di antiche galere, segni zodiacali e cornucopie. Al centro dell'area, ad un livello inferiore, si apre la vasta piscina quadrangolare ad angoli smussati, in ognuno dei quali sono state collocate quattro colonne-fontane, uguali fra loro. Alla piscina si accede dalle mediane dei lati, nei punti in cui si gode l'intera prospettiva del giardino e dei giochi d'acqua, l'elemento di spicco è rappresentato dalla colonna-fontana, in cui l'intento celebrativo ha sposato la novità della composizione. Ciascuna colonna, poggiata su un alto basamento, è sormontata da un'aquila romana, che si eleva da un piccolo piedistallo su cui è stata scolpita la sigla S.P.Q.R. e che rivolge lo sguardo al centro della piscina. Le ali semispiegate mostrano il loro dorso piumato verso l'estremo della vasca. Sul fusto di ogni colonna sono posti tre fasci littori, ora mutilati in più punti, sulla cui scure era scolpita la testa di un soldato, ora scomparsa. Il basamento presenta, nel lato rivolto al giardino, un grazioso semicalice in cui getta acqua un aggrovigliato draghetto. L'acqua discende lungo il catino e il piedistallo di appoggio, raccogliendosi nella vasca a livello del percorso perimetrale a mosaico. Assai più complesso è il fronte del basamento rivolto verso il lago. La sensazione è di un allegra cascata, ma osservando attentamente ciascuna composizione, delimitata esternamente da grandi volute marmoree, si nota la successione di cinque conchiglie listate, in cui bevono coppie di piccoli draghi che disegnano con le loro ali aguzze, il bordo esterno della cascata. Due draghi o delfini o creature del mare, più grandi delle precedenti, fuoriescono dalla piscina; anch'essi sono venuti a dissetarsi in una vasca-conchiglia più grande e posta come terminale, da cui l'acqua trabocca definitivamente nella vasca-ninfeo. Una serie di colonnine variamente combinate e unite da inferriate sagomate, delimitano e proteggono l'intero perimetro della fontana.