Fontana dell'Acea
Indirizzo
P.le Ostiense
Zona
Ostiense
Autore
Macrì, Quaroni, Rominelli (1962)
Committente
Acea
Acqua
Marcia
Una stele verticale scolpita con bassorilievi che ne modulano la superficie; due elementi posti alla base a formare un piedistallo ipotetico; intorno, una serie di lastre di marmo disposte ad anfiteatro asimmetrico, schermo che raccoglie l'intera composizione. Questi sono gli elementi che caratterizzano la fontana dell'Acea. Quando l'acqua fuoriesce, si riversa dall'alto della stele, facendo scomparire i bassorilievi e i moduli marmorei, trabocca dagli ipotetici elementi basamentali e si raccoglie nella conca dell'anfiteatro. Intorno un silenzioso parato accoglie questa solare composizione, posta di fronte al palazzo degli uffici dell'Acea (Azienda municipale Elettricità ed acqua), a cui appartiene la fontana. Scomparsi gli esponenti del periodo del "ventennio" la committenza, soprattutto privata, affidò la progettazione sia dei complessi architettonici sia degli elementi di arredo, agli artisti emergenti del dopoguerra e, come in questo caso, ai più autorevoli architetti del movimento moderno.