Catacombe di Aproniano
Via Latina, 13
Chiusa la pubblico.
Per la visita occorre fare richiesta scritta alla
Pontificia Commissione di Archeologia Sacra
Via Napoleone III, 1 00185 Roma. Tel. 064465610
La catacomba databile nel IV secolo, prende probabilmente nome dal proprietario del terreno. Il cimitero si articolava su quattro piani, oggi in gran parte inaccessibili a causa di cedimenti e frane. Le gallerie del secondo livello sono caratterizzate da alcuni cubicoli con colonne scolpite nel tufo e decorazione in stucco. Attualmente nella catacomba non si trovano resti di pitture, ma alcuni ambienti affrescati furono visti dal Bosio nelle sue esplorazioni. Nel sopra terra si estendeva una vasta area funeraria, dove sorgeva la piccola basilica dedicata alla martire Eugenia, uccisa, secondo una tarda Passio, durante il regno di Gallieno (253-268) e ricordata il 25 dicembre dal Martirologio Geronimiano. L'edificio, che fu restaurato da papa Adriano I (772-795), è stato ipoteticamente messo in relazione con i resti di una costruzione, collegata alla catacomba da una scala, rinvenuti nel 1937.